Lucia, moglie di Giuseppe Dell'Acqua, gestisce il negozio di ferramenta con annessa bottega da fabbro davanti alla chiesa del paese, su quello che ora è Corso XXVI aprile. Fino agli anni '80 era ancora visibile sul muro esterno dell'edificio il "cavallino" in ferro, la prima insegna del negozio.

Dopo un periodo di chiusura, il figlio di Lucia e Giuseppe, Francesco, riprende in mano l'attività. Il negozio viene riaperto in via Roma, la sua sede attuale, l'offerta di prodotti aumenta.

Nel 1982 è Maurizio, figlio di Francesco, a prendere le redini della ferramenta e a traghettarla nel nuovo millennio. Il negozio si specializza sempre di più nella duplicazione di chiavi e vendita di serrature di sicurezza.

Alla guida del negozio subentra Luca, bisnipote di Lucia. L'obiettivo è sempre lo stesso: fornire ai clienti il miglior servizio possibile e rimanere un punto di riferimento per tutta la zona.
Vengono introdotti nuovi servizi, come la sostituzione di serrature, l'apertura di porte bloccate e il noleggio di attrezzi da lavoro.